Quando si tratta di manutenzione dei filtri, essere certi che l’addetto abbia fatto il suo lavoro non è semplicemente questione di controllare il rendimento del personale: in gioco ci sono la sicurezza dei lavoratori, il buon funzionamento dell’impianto e l’efficienza dei processi. Per ottimizzare la manutenzione è possibile utilizzare un sistema integrato di etichette con chip RFID e App per le ispezioni: le etichette contengono molte informazioni che possono essere lette attraverso un qualsiasi dispositivo mobile, mentre l’App permette di gestire i dati raccolti nel corso delle ispezioni.
I filtri e la loro manutenzione
Prima di tutto analizziamo meglio i filtri: si tratta di un componente essenziale in ogni ambiente industriale, perché i sistemi di filtrazione sono indispensabili per la salute e la sicurezza dei lavoratori e per il corretto funzionamento di attrezzature e macchinari. Se i filtri funzionano male l’aria è meno salubre per l’alta concentrazione di inquinanti nell’ambiente e può esserci addirittura il rischio di incendi o esplosioni.
Inoltre, se i filtri non vengono gestiti correttamente c’è il rischio che si intasino fino a riportare dei danni che rendono necessaria la loro sostituzione. Una scorretta manutenzione dei filtri può portare alla diminuzione dell’efficacia dell’impianto e a forti sprechi energetici ed economici; i componenti dell’impianto e i macchinari saranno destinati ad avere vita più breve.
Esistono numerosi tipi di filtri diversi (scopri di più nel nostro approfondimento):
- Bio filtri
- Filtri a carboni attivi
- Filtri a cartucce
- Filtri a coalescenza
- Filtri elettrostatici
- Filtri a maniche
- Filtri per nebbie oleose
- Filtri a tasche o a celle
Ogni tipo di filtro richiede un trattamento diverso, ma tutti hanno bisogno di una manutenzione attenta. In questo può essere di grande aiuto fare ricorso all’“App Ispezioni”, che permette di gestire anche da remoto il processo di manutenzione, in abbinamento alle etichette con chip RFID.
Le etichette con Chip RFID
Le etichette col chip sono del tutto simili a semplici targhette incise, ma racchiudono un componente elettronico nel quale possono essere immagazzinati molti dati. L’etichetta è comunque resistente a vapori aggressivi e raggi solari e può essere installata facilmente sui tubi dell’impianto. L’integrazione con l’App ispezioni aumenta le potenzialità dell’etichetta, organizzando i dati raccolti e non solo.
I vantaggi dell’App Ispezione e controlli
L’App ispezione e controlli permette di controllare da remoto tutte le procedure di manutenzione.
Innanzitutto, l’App dà la possibilità di pianificare le attività di manutenzione organizzando gli interventi in anticipo e assegnando a ogni manutentore specifici interventi. L’addetto alla manutenzione viene così identificato e questo semplifica la gestione del personale e delle operazioni, consentendo anche la possibilità di assegnare a ciascuno le sue responsabilità.
Il livello di criticità delle diverse situazioni possibili può essere impostato in anticipo, così che l’App possa segnalarlo in tempo reale quando il manutentore inquadra l’etichetta.
Quando l’addetto alla manutenzione va nell’impianto e inquadra le etichette relative ai diversi componenti, il responsabile della manutenzione riceve in tempo reale i dati sul proprio computer, in ufficio. Le informazioni vengono organizzate in grafici e vengono elaborate delle statistiche che le rendono immediatamente utilizzabili.
Nell’ottica di definire una manutenzione il più efficace e il meno costosa possibile, l’App ispezioni costituisce una soluzione valida e innovativa.
1. Identificazione del macchinario
L’etichetta col chip permette di identificare in maniera univoca il componente e di visualizzare le informazioni utili che lo riguardano
2. Indicazioni sul tipo di filtro o sulla manutenzione da fare
Inquadrando l’etichetta col chip è possibile avere indicazioni su quale sia il tipo di filtro installato e istruzioni su come fare la manutenzione: questo è utile in particolare quando il personale non è esperto o cambia spesso
3. Lavoro eseguito sì o no
È possibile conoscere subito lo stato della manutenzione, verificando se il lavoro sia già stato fatto o sia ancora da fare: questo viene in aiuto quando l’organizzazione del lavoro non è perfetta e ci sono sovrapposizioni tra il personale
4. Aggiunta di immagini o altre informazioni
In fase di manutenzione, l’addetto può aggiungere appunti, informazioni di vario genere o immagini, che vengono salvate e possono essere visualizzate anche da remoto
5. Aggiunta data della manutenzione
Una volta terminata la manutenzione, l’addetto può inserire la data del controllo, in modo che questo sia registrato e sia possibile pianificare adeguatamente le ispezioni future
6. Controllare i dati dal PC
Sul PC, da remoto è possibile visualizzare i dati ben organizzati, in modo da avere sotto controllo le operazioni di manutenzione relative ai diversi filtri e componenti.
7. Pianificare le operazioni future
Le operazioni di manutenzione vengono registrate e sono tutte visibili da un’unica interfaccia, con tanto di appunti e immagini raccolte dai manutentori. Questo facilita la pianificazione dei controlli futuri