Nel pianificare la segnaletica di emergenza è importante considerare che la disposizione dei cartelli che può essere funzionale in condizioni normali può invece risultare inadeguata quando si verifica un’emergenza, come un incendio.
Reazioni psicologiche alle emergenze
Chi si trova in una situazione di emergenza è soggetto all’attivazione fisiologica che normalmente accompagna i momenti di paura, con accelerazione del battito cardiaco e aumento della pressione.
L’ansia che si scatena attiva l’organismo per consentire una reazione rapida e funzionale al pericolo.
Se la situazione emotiva degenera, però, si può arrivare al panico vero e proprio, che si manifesta con difficoltà respiratorie, tremori e una scarsa capacità di comprendere quello che sta succedendo e di orientarsi nello spazio. Questo assetto può essere paralizzante e risultare quindi di ostacolo alla fuga.
Il rischio che il panico si scateni si fa più alto quando incendi o emergenze si verificano in luoghi affollati come ospedali o grandi aziende, perché in queste situazioni a complicare la gestione della situazione interviene un altro tema: il prevalere della dinamica di gruppo sul processo decisionale del singolo.
La folla, in effetti, si configura come qualcosa di diverso rispetto alla somma delle singole persone: è come un’unica entità, formata da singole persone che si trovano saldate insieme dalla situazione che si trovano a vivere.
Le dinamiche che si sviluppano in una folla impaurita da un pericolo improvviso sono imprevedibili e possono portare a situazioni di panico collettivo che possono avere esiti drammatici.
Come migliorare l’efficienza della segnaletica di sicurezza
Nei casi di emergenza, comunicare in modo chiaro e facilmente comprensibile le vie di fuga è fondamentale per la sicurezza delle persone: non solo è necessario che le vie di fuga siano indicate correttamente, ma è anche indispensabile che queste risultino ben visibili in situazioni ambientali e psicologiche difficili.
Per questo motivo i cartelli che indicano le vie di fuga devono essere sufficientemente grandi, ben posizionati e, se possibile, visibili anche al buio, come i cartelli fotoluminescenti Luxolight, che durante il giorno assorbono la luce solare e al buio si illuminano, risultando ben visibili anche in caso di black out o di fumo.
Oltre ai segnali a parete è possibile installare segnaletica fotoluminescente da pavimento Low location Lighting. Le frecce fotoluminescenti da pavimento indicano la via di fuga, i nastri da applicare lungo i battiscopa e i profili per i gradini evidenziano il percorso risultando ben visibili anche a chi si stia rapidamente allontanando da un pericolo, magari camminando a testa bassa in un’atmosfera satura di fumo.
I nastri possono essere applicati anche a porte, colonne e ostacoli che si possono trovare lungo il cammino.
Diadromì può fornire una consulenza per la progettazione e l’installazione di segnaletica di sicurezza; quando invece la segnaletica sia già installata, può fare un’indagine sul campo per verificarne l’adeguatezza e progettare eventuali miglioramenti.
In ogni caso, può essere fornito anche il materiale necessario per l’installazione.